Ostetrica Laura Iannacone
I dubbi delle mamme
Una delle prime incognite riguarda il travaglio e il parto, che possiamo definire come un succedersi di eventi nei quali hanno valore il movimento e l’adattamento. Vedremo insieme le tecniche per mantenere la concentrazione, insegneremo alle persone che avete scelto per accompagnarvi in questo percorso come aiutarvi ad affrontare i vari momenti. Scopriremo l'importanza delle posizioni, della respirazione, della vocalizzazione, dei massaggi. Le posizioni assunte durante il travaglio e il parto, per esempio, hanno un ruolo importante nel favorire l’adattamento del feto agli spazi offerti dal bacino materno, per facilitarne la progressione e, quindi, la discesa lungo il canale del parto: le posizioni, insieme alla respirazione, hanno effetto sulla frequenza, durata e intensità delle contrazioni, sulla forza di gravità; la vocalizzazione aiuterà a non perdere la concentrazione e a non contrarre i muscoli interessati nella discesa del feto e, quindi, a lasciare spazio al suo passaggio; i massaggi e, quindi, il legame con la persona che sarà con voi aiuteranno a rendere più sostenibili i momenti più difficili.
Gli obiettivi
La riduzione dei tempi del parto
La riduzione dei parti operativi (ventosa),
La riduzione del rischio di taglio cesareo,
La riduzione della necessità di utilizzare l’episiotomia per aumentare gli spazi offerti al passaggio finale della testa fetale,
Un minor uso di epidurale come metodo di sollievo dal dolore,
Un minor numero di neonati ricoverati in terapia intensiva neonatale.
Cambiamenti del corpo
Tra i disagi di ordine quotidiano che si possono presentare in gravidanza troviamo: mal di schiena, infiammazione del nervo sciatico, dolore cervicale ma anche piedi gonfi e così via. Si tratta di messaggi inviati dal corpo in seguito agli adattamenti necessari in gravidanza, per ristabilire l'equilibrio e l'armonia delle nuove curve.
Durante questo corso si apprenderanno esercizi, fondamentali in caso di dolore acuto, utili durante la gravidanza ma soprattutto durante il parto, per lavorare con le contrazioni nei vari stadi del travaglio. Alcune posizioni, accompagnate ad un tipo di respirazione, permetteranno di sciogliere tensioni nei punti più critici.
Durante questo corso si apprenderanno esercizi, fondamentali in caso di dolore acuto, utili durante la gravidanza ma soprattutto durante il parto, per lavorare con le contrazioni nei vari stadi del travaglio. Alcune posizioni, accompagnate ad un tipo di respirazione, permetteranno di sciogliere tensioni nei punti più critici.
Pilates in gravidanza
Per avere un benessere a lungo termine e preparare il corpo alle modificazioni della gravidanza, si consiglia una disciplina dai benefici ormai noti: il pilates in gravidanza, che permette l'attivazione di muscoli specifici che saranno di grande aiuto durante tutta l'attesa, nel momento del parto e, soprattutto, dopo.
Si tratta di esercizi specifici per la gravidanza, che hanno lo scopo di:
favorire il rilassamento
tramite tecniche che saranno utili durante tutto il percorso: nella gravidanza, durante il travaglio e il parto.
La respirazione nella tecnica Pilates facilita la stabilizzazione della colonna vertebrale. Nella gestante, gli esercizi di respirazione profonda possono aiutare nelle continue variazioni del baricentro, assicurare una corretta mobilità del tronco e un maggior controllo dell'equilibrio. Gli esercizi di respirazione profonda, inoltre, inducono una sensazione di calma quando associati ad esercizi di training autogeno.
Migliorare la coscienza corporea
imparare ad ascoltare il proprio corpo e conoscere i movimenti che più arrecano giovamento nelle varie situazioni.
Si andrà a lavorare, in misura maggiore, sul pavimento pelvico (l’insieme di strutture muscolari e fasciali che, insieme ai legamenti di cui si avvale, svolge una funzione di supporto e un ruolo di fondamentale importanza durante il parto) sul trasverso dell’addome e sulla respirazione.
Migliorare la postura
a partire dal secondo trimestre, l’aumento del peso corporeo e del volume dell’addome determinano uno spostamento del baricentro in avanti, che associato ad una carenza di tonicità addominale, dà luogo a iperlordosi lombare, sottoponendo la parte lombo-sacrale della schiena ad un aumento di carico e ad un affaticamento delle strutture passive quali dischi e legamenti. Lo spostamento del baricentro comporta delle compensazioni, quindi, modificazioni della posizione del capo, delle spalle, del bacino, delle ginocchia e della colonna in toto. Da considerare anche l’aumento del volume del seno, che porterà ad un’anteriorizzazione delle spalle, con relativo aumento della normale curva fisiologica dorsale.
Si andranno, quindi, a prevenire, o a ridurre, rachialgie (dolori localizzati lungo la colonna vertebrale), tensioni muscolari e problemi articolari.
Questa preparazione fisica ci aiuterà a mantenere le posizioni durante il travaglio/parto perché il corpo avrà acquistato flessibilità e, quindi, resistenza alla fatica.
Riattivare la circolazione reflua
venosa e linfatica, aiutando la corretta funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio, in modo da prevenire i tipici gonfiori agli arti.
Facilitare la ripresa di una condizione fisica ottimale dopo il parto
Il periodo del dopo parto è spesso sottovalutato e trascurato. Per riprendere consapevolezza del proprio corpo e recuperare la propria identità, risultano molto valide le lezioni di " Remise en forme".
Si tratta di esercizi idonei a risolvere le patologie più comuni a cui la puerpera va incontro. Si parte da esercizi per recuperare la tonicità del pavimento pelvico, per poi continuare con esercizi per rafforzare la parte bassa del bacino, del dorso e dell'addome e, infine, si eseguono esercizi di respirazione profonda per superare il senso di inadeguatezza, l'ansia, le paure e favorire così il rilassamento e il sonno.
favorire il rilassamento
tramite tecniche che saranno utili durante tutto il percorso: nella gravidanza, durante il travaglio e il parto.
La respirazione nella tecnica Pilates facilita la stabilizzazione della colonna vertebrale. Nella gestante, gli esercizi di respirazione profonda possono aiutare nelle continue variazioni del baricentro, assicurare una corretta mobilità del tronco e un maggior controllo dell'equilibrio. Gli esercizi di respirazione profonda, inoltre, inducono una sensazione di calma quando associati ad esercizi di training autogeno.
Migliorare la coscienza corporea
imparare ad ascoltare il proprio corpo e conoscere i movimenti che più arrecano giovamento nelle varie situazioni.
Si andrà a lavorare, in misura maggiore, sul pavimento pelvico (l’insieme di strutture muscolari e fasciali che, insieme ai legamenti di cui si avvale, svolge una funzione di supporto e un ruolo di fondamentale importanza durante il parto) sul trasverso dell’addome e sulla respirazione.
Migliorare la postura
a partire dal secondo trimestre, l’aumento del peso corporeo e del volume dell’addome determinano uno spostamento del baricentro in avanti, che associato ad una carenza di tonicità addominale, dà luogo a iperlordosi lombare, sottoponendo la parte lombo-sacrale della schiena ad un aumento di carico e ad un affaticamento delle strutture passive quali dischi e legamenti. Lo spostamento del baricentro comporta delle compensazioni, quindi, modificazioni della posizione del capo, delle spalle, del bacino, delle ginocchia e della colonna in toto. Da considerare anche l’aumento del volume del seno, che porterà ad un’anteriorizzazione delle spalle, con relativo aumento della normale curva fisiologica dorsale.
Si andranno, quindi, a prevenire, o a ridurre, rachialgie (dolori localizzati lungo la colonna vertebrale), tensioni muscolari e problemi articolari.
Questa preparazione fisica ci aiuterà a mantenere le posizioni durante il travaglio/parto perché il corpo avrà acquistato flessibilità e, quindi, resistenza alla fatica.
Riattivare la circolazione reflua
venosa e linfatica, aiutando la corretta funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio, in modo da prevenire i tipici gonfiori agli arti.
Facilitare la ripresa di una condizione fisica ottimale dopo il parto
Il periodo del dopo parto è spesso sottovalutato e trascurato. Per riprendere consapevolezza del proprio corpo e recuperare la propria identità, risultano molto valide le lezioni di " Remise en forme".
Si tratta di esercizi idonei a risolvere le patologie più comuni a cui la puerpera va incontro. Si parte da esercizi per recuperare la tonicità del pavimento pelvico, per poi continuare con esercizi per rafforzare la parte bassa del bacino, del dorso e dell'addome e, infine, si eseguono esercizi di respirazione profonda per superare il senso di inadeguatezza, l'ansia, le paure e favorire così il rilassamento e il sonno.
Vantaggi del movimento in gravidanza
Il movimento in gravidanza, inoltre, aiuterà a:
Percepire un miglioramento psicofisico generale
Prevenire il diabete gestazionale
Prevenire l’ipertensione arteriosa
Prevenire malattie muscolo-scheletriche
Prevenire un eccessivo e patologico aumento di peso, che risulta correlato con il sovrappeso negli anni successivi
Ridurre la sensazione di nausea e crampi
Percepire un miglioramento psicofisico generale
Prevenire il diabete gestazionale
Prevenire l’ipertensione arteriosa
Prevenire malattie muscolo-scheletriche
Prevenire un eccessivo e patologico aumento di peso, che risulta correlato con il sovrappeso negli anni successivi
Ridurre la sensazione di nausea e crampi
L'importanza del gruppo
Ma è sufficiente prepararsi solo fisicamente in vista di un travaglio, di un parto e perfino di un parto cesareo? Cosa manca?
Manca il rapporto che si instaura con le persone del gruppo, con la figura dell'ostetrica; manca il crescendo di emozioni e di sensazioni; manca il realizzare sempre di più di avere tutto ciò che serve dentro di sé, arrivando a sapere quasi con assoluta certezza come voler portare avanti il proprio parto.
Un'esperienza di questo tipo vi permetterà di adattarvi quanto più possibile alle situazioni che si presenteranno, quindi, a non perdere la concentrazione e allo stesso tempo a lasciare che il corpo si abbandoni e collabori con gli ormoni, per arrivare al momento in cui possiate dire "ok, puoi passare" e abbracciare, finalmente, vostro/a figlio/a. Creare un legame diverso, ancora più forte, con la persona che sarà con voi in quei momenti.
La memoria delle risate, delle musiche ascoltate insieme, i momenti di imbarazzo, il profumo delle candele, l'immagine che porterete con voi e che potrete cercare ogni qualvolta ne sentirete il bisogno durante il travaglio.
Un'esperienza di questo tipo vi permetterà di adattarvi quanto più possibile alle situazioni che si presenteranno, quindi, a non perdere la concentrazione e allo stesso tempo a lasciare che il corpo si abbandoni e collabori con gli ormoni, per arrivare al momento in cui possiate dire "ok, puoi passare" e abbracciare, finalmente, vostro/a figlio/a. Creare un legame diverso, ancora più forte, con la persona che sarà con voi in quei momenti.
La memoria delle risate, delle musiche ascoltate insieme, i momenti di imbarazzo, il profumo delle candele, l'immagine che porterete con voi e che potrete cercare ogni qualvolta ne sentirete il bisogno durante il travaglio.