Ostetrica Laura Iannacone
Gravidanza e parto |
La passione per questo lavoro è nata quando ho scoperto quanta forza ci possa essere in una donna, quanto siano importanti le persone che condividono con lei questo percorso e quanto sia importante lavorare insieme, e per tempo, a ciò che rappresenta la nascita di un bambino: un progetto di vita.
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Corso di accompagnamento alla nascita
L’intento è quello di seguire la donna nelle scelte più adatte per sé, conoscendo rischi e benefici per il bambino, creare un gruppo con persone di riferimento, ridimensionare credenze ormai obsolete, ridare un ruolo ai papà affinché si sentano sempre più coinvolti, e sostenere la coppia in un percorso in cui ognuno prende coscienza del proprio ruolo all’ interno di questa nuova triade.
Punto di partenza: la forza delle donne
Come scoprire le potenzialità del proprio corpo, acquisire fiducia in sé e fare le scelte giuste.
...Abbiamo fatto le analisi del sangue, i tamponi, le ecografie.. e adesso? Come ci si prepara all’evento nascita?
Il corpo si modifica di giorno in giorno, insieme alle sensazioni, alle emozioni e alle paure.
La società del terzo millennio fornisce informazioni via internet o attraverso libri e manuali che, invece di rassicurare i timori delle gestanti, accrescono un senso di inadeguatezza, incapacità e sfiducia nelle stesse. Inoltre, si tende ad affidarsi in misura sempre maggiore, e talvolta eccessiva, a strumenti ed esami che valutano il benessere materno e fetale attraverso l'utilizzo di parametri precisi. Questa evoluzione ha permesso sì di ridurre al minimo percentuali di morti fetali pre e perinatali, ma ha portato con sé una perdita crescente della necessità di ascoltarsi, di fidarsi delle proprie percezioni e sensazioni, della capacità di "sentire", propria dell'essere umano.
Si rischia, dunque, di perdersi, nel tentativo di riconoscersi necessariamente in un disegno preimpostato, in cui la sensibilità materna individuale viene ridotta a mera astrazione.
E' fondamentale riacquisire una consapevolezza del proprio corpo, per riscoprirne le potenzialità, sia durante la gravidanza che nel travaglio/parto e nel post parto, per poter affrontare questo percorso in maniera attiva.
La società del terzo millennio fornisce informazioni via internet o attraverso libri e manuali che, invece di rassicurare i timori delle gestanti, accrescono un senso di inadeguatezza, incapacità e sfiducia nelle stesse. Inoltre, si tende ad affidarsi in misura sempre maggiore, e talvolta eccessiva, a strumenti ed esami che valutano il benessere materno e fetale attraverso l'utilizzo di parametri precisi. Questa evoluzione ha permesso sì di ridurre al minimo percentuali di morti fetali pre e perinatali, ma ha portato con sé una perdita crescente della necessità di ascoltarsi, di fidarsi delle proprie percezioni e sensazioni, della capacità di "sentire", propria dell'essere umano.
Si rischia, dunque, di perdersi, nel tentativo di riconoscersi necessariamente in un disegno preimpostato, in cui la sensibilità materna individuale viene ridotta a mera astrazione.
E' fondamentale riacquisire una consapevolezza del proprio corpo, per riscoprirne le potenzialità, sia durante la gravidanza che nel travaglio/parto e nel post parto, per poter affrontare questo percorso in maniera attiva.
Cosa significa travaglio attivo?
Significa poter essere protagoniste del proprio parto, poter scegliere il modo e il luogo in cui partorire.
Significa aver acquisito le informazioni necessarie per scegliere consapevolmente.
Significa dar voce e interpretare i segnali che arrivano dall'interno per comprendere ciò che si sente, sapere cosa è normale e cosa non lo è.
Perché saper riconoscere una sensazione, aiuterà a renderla sempre più "familiare" e, quindi, prevenirla, affrontarla o, al momento del parto, seguirla.
Significa aver acquisito le informazioni necessarie per scegliere consapevolmente.
Significa dar voce e interpretare i segnali che arrivano dall'interno per comprendere ciò che si sente, sapere cosa è normale e cosa non lo è.
Perché saper riconoscere una sensazione, aiuterà a renderla sempre più "familiare" e, quindi, prevenirla, affrontarla o, al momento del parto, seguirla.
I papà
Per ciò che concerne i papà, la faccenda è, forse, ancora più complicata, poiché, storicamente, non sono mai stati resi partecipi dell'evento. Condividere a pieno un'esperienza come la gravidanza è molto utile per capire le necessità del partner, per affrontare le problematiche quotidiane e, in senso più ampio, per crescere e cambiare, sia singolarmente che come coppia.
Perché la gravidanza non è un'esperienza circoscritta ed esclusiva della donna, ma si configura come luogo di incontro per entrambi, in un continuo e costante adattarsi ai cambiamenti, sia fisici che emotivi.
Perché la gravidanza non è un'esperienza circoscritta ed esclusiva della donna, ma si configura come luogo di incontro per entrambi, in un continuo e costante adattarsi ai cambiamenti, sia fisici che emotivi.
Diventare genitori
Tante coppie, che si ritrovano in questa nuova vita con nuove responsabilità, nuovi ruoli, pensano di essere le sole a vivere quest'esperienza con sentimenti spesso contrastanti. Si sentono inadatte, impreparate ai cambiamenti che avvengono nel rapporto e nella vita di ognuno di loro.
Questo percorso si propone di creare un ambiente accogliente in cui riconoscersi nella nuova immagine di genitore, e dare forma ad un nuovo modo di comunicare.
Questo percorso si propone di creare un ambiente accogliente in cui riconoscersi nella nuova immagine di genitore, e dare forma ad un nuovo modo di comunicare.
Perché frequentare un corso preparto?
Per vivere la gravidanza in maniera più serena, gestire al meglio l'ansia, trovare la risposta a tanti dubbi e affrontare il travaglio e il parto con più vigore. Vivere attivamente il proprio parto permetterà di non farsi sopraffare dagli eventi e consentirà di vivere il post parto in maniera più consapevole e fiduciosa e di trovare le energie necessarie per avere cura di sé, del bambino e del rapporto con il partner. I papà saranno più preparati ai vari cambiamenti, quindi, entusiasti di poter partecipare a questa esperienza di coppia. Poter capire cosa sta vivendo l'altro e, quindi, condividere sentimenti nuovi sarà fondamentale per vivere a pieno la nascita di un figlio.